Complicanze colpose ed esempi clinici: due tavole integrative che si sono ritenute necessarie per approfondire gli argomenti della III tavola rotonda.
Le complicanze colpose e gli oneri probatori sono il fulcro del contenzioso medico legale in ambito di Responsabilità sanitaria e si è notato, da qualche anno, che le idee non sono davvero chiare su questi argomenti, tanto che non è chiaro a tutti come si può distinguere una complicanza colposa da una che non lo è.
Quindi prima della tavola rotonda del 10 aprile, sempre da remoto e alle ore 18.00, dove si parlerà di “Consenso Informato” abbiamo voluto fare due tavole integrative di oltre 3 ore per approfondire i principi discussi nella III tavola Rotonda.
E la tavola integrativa del 2 aprile è stata realizzata nella maniera più pratica: analisi di due casi clinici con discussione collegiale.
Un ottimo risultato che consiglio ai non presenti alle due tavole di rivedere grazie ai link sottostanti. Tanti interventi specialistici di spessore e non personali. Tutti d’accordo sul fatto che il radiologo non è solo un tecnico ma un medico e ha il dovere, a fronte di un evento NON normale, di indicare esami strumentali più adeguati a fare diagnosi.
Questi due video sono liberi e non necessitano di password per apprezzarli.
Per stimolarvi meglio vi dico che i due casi clinici sono uno oncologico (K mammario diagnosticato con un anno di ritardo) e uno infettivologico con sovra infezione Covid e decesso del paziente).
Perché i due casi clinici?
L’obiettivo è da un lato rendere pratica la teoria dei principi discussi nelle prime tre tavole rotonde, dall’altro mettere in risalto gli errori che non si devono fare quando si è “esperti” del giudice.
E queste due CTU non rappresentano la “buona consulenza di ufficio”.
Una buona lettura e una attenta visione.
Dr. Carmelo Galipò
(Pres. Accademia della Medicina Legale)